BACONE:IL POTERE DELLA SCIENZA

                                         BACONE: IL POTERE DELLA SCIENZA



- Bacone sostiene che creare l' uomo e dargli la supremazia è scopo della scienza, sulla base del principio secondo cui "sapere è potere"

-La più grande ambizione che l'uomo possa nutrire è il suo dominio sulla natura.

-Bacone è convinto che il progresso della conoscenza non possa essere il frutto del lavoro interno alle scuole filosofiche, ma debba rappresentare il parto maturo della moderna civiltà.

-Queste conquiste sono avvenute grazie a una rivoluzione nel modo di concepire il rapporto tra uomo e natura.

-Gli uomini hanno cambiato mentalità, infatti anziché privilegiare lo studio dei testi antichi, hanno preferito restaurare << il contatto della mente con le cose>>.

-Bacone osserva che nelle arti meccaniche si registrano continui progressi, poiché esse si avvalgono dell' esperienza e del costante rapporto con la natura.

-Per Bacone la verità è <<figlia del tempo>> e si rivela gradualmente all' uomo attraverso i vari contributi che si sommano e si accumulano nella storia.

-Bacone è in battaglia contro i maghi e gli astrologi.

In particolare per il fatto che essi si servono di una lingua criptica ed enigmistica, incomprensibile alla gente comune.

-Al contrario la scienza non ammette segreti e le sue conquiste devono essere chiare e comunicabili a tutti coloro che vogliono comprenderle.

-Nel ' Novum Organum' troviamo la dottrina degli idoli, ovvero i pregiudizi che ostacolano il raggiungimento della verità.

-Questi idoli ci portano a considerare le cose in base ai nostri schemi mentali o ai nostri bisogni.

-Inoltre, essi ci spingono a oltrepassare arbitrariamente i dati dell' esperienza, diminuendo i limiti della sensibilità umana.

2॰ posto → i pregiudizi della spelonca , che concentrano il singolo individuo e le sue idee.

                   ( rappresentano un impedimento alla conoscenza oggettiva) 

3॰posto → i pregiudizi del mercato, ossia i pregiudizi che derivano dalla tirannide delle parole.

                  ( le parole generano due specie di pregiudizi: quando indicano cose che non esistono,                                quando indicano cose che esistono)

4॰ posto → i pregiudizi del teatro, cioè i pregiudizi indotti dalle dottrine delle diverse scuole                                     filosofiche.

-La conclusione di Bacone è che l'intelletto deve purificarsi da tutti questi errori e riacquistare una sorta di ingenuità e di purezza di visione che gli consenta di osservarne nuovamente le cose come se le vedesse per la prima volta.

-Per Bacone tra uomo e natura si stabilisce una relazione di interdipendenza del tutto nuova e particolare: l' uomo non può estendere i confini della propria conoscenza al di la di essa, la natura ha bisogno dell' uomo.

-Bacone approfondisce la sua analisi osservando che l' interpretazione della natura richiede una nuova procedura: si tratta del metodo dell' induzione.

-È una via che Bacone contrappone al metodo deduttivo e sillogistico.

-Siccome di fronte all' infinità varietà dei fenomeni naturali e senza un criterio metodologico rigoroso, l'intelletto si troverebbe in difficoltà.

-L' induzione ha appunto la funzione di presentare alla mente una collezione ordinata dei fatti.

-Si tratta delle tavole della presenza, delle tavole dell' assenza e delle tavole delle comparazioni.

 -Tavola della presenza → si registrano tutti i casi o le situazioni in cui il fenomeno di cui si cerca la                                                 causa si verifica.

-Tavola dell'assenza →  si registrano tutti i casi o le situazioni che non rivelano la presenza del                                                       fenomeno.

-Tavola delle comparazioni → si registra la variazione d' intensità con cui un fenomeno si verifica,                                                          passando da un caso all' altro o da una situazione all' altra.

-Grazie alle tavole il ricercatore può osservare i fenomeni in modo ordinato e preciso.

-A questa procedura Bacone da il nome di ' nuova induzione' perché è basata su inclusioni ed esclusioni.

-La nuova induzione viene considerata da Bacone estremamente feconda e utile, in quanto procede senza fare salti, ma in modo graduale e con il continuo controllo dell' esperimento.

-La funzione delle tavole consiste nel predisporre il materiale empirico, organizzandolo e catalogandolo, per consentire all' intelletto di avanzare la prima ipotesi, in ordine all' interpretazione della natura del fenomeno studiato.

-Tale ipotesi deve poi essere verificata attraverso una serie di prove, di cui la più importante è il così detto experimentum crucis, con allusione al fatto che deve porre il ricercatore nelle condizioni di escludere una delle ultime possibilità lasciate aperte.

-La scienza per Bacone è al tempo stesso fonte  di luce e produttrice di benefici per l' umanità.

-La scienza dei moderni è un sapere teso al "fare": un sapere tecnico.

         

                                                                      video Bacone

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