LA FILOSOFIA DELLA NATURA DI GIORDANO BRUNO
LA FILOSOFIA DELLA NATURA DI GIORDANO BRUNO]
Giordano Bruno e l artefice della moderna concezione dell' infinito.
Tale concezione si fonda sull' assunto che l universo abbia una causa e un principio primo infinito, la mente al di sopra di tutto, che si identifica con Dio stesso.
Dio e anche la mens insita omnibus cioè " la mente insita in tutte le cose", il principio immanente nel mondo.
In questo senso è << anima del cosmo>> che contiene tutte le idee e che plasma la materia specificandola negli infiniti esseri che la compongono.
-Forma e materia risultano aspetti dell'unica sostanza universale e infinita rappresentata dalla natura divina.
-Secondo Bruno la ragione non può cogliere Dio quale principio trascendente ineffabile.
-Per Bruno lo spazio non è solo è infinto, coincidendo con l'infinita creatività della natura divina, ma contiene infiniti mondi.
- In tale universo "aperto" tutto è centro e periferia al tempo stesso.
-L'essere è invece <<totalmente ripieno di se stesso>> e infinito e non può essere delimitato da nulla.
-L' ipotesi dell' infinità dell' universo esalta la ragione umana, in grado di innalzarsi fino a essa e di riconoscere l'illuminata potenza divina.
-Bruno esalta la moderna civiltà europea, intessuta di scienza, tecnica, libertà e capacità "imprenditoriali".
-Ciò che differenzia l'uomo dagli altri animali è l'intelletto e le mani.
-In tale prospettiva la capacità pratica e quella intellettiva non sono in contraddizione l' una rispetto all' altra, ma risultano entrambe fondamentali per la comprensione e la trasformazione delle cose in vista del progresso tecnico e scientifico.
-Nell'opera ' Dagli eroici furori', l' uomo giunge a identificarsi con il processo cosmico, avvertendone dentro di sé lo stimolo e l' impulso che lo spingono a proseguirne l' opera creatrice.
-Bruno celebra la natura come il vertice della conoscenza e dell' amore umano, ma anche come impulso vitale.
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